Category Archives: Dicono di me

Enzo di Martino – dal pretesto visivo alla pittura

Enzo di Martino Autoritratto, 1978 – Olio su tela, 30 x 40 cm Esistono eventi immaginativi che si manifestano nel segno di percorsi storici già noti che hanno tuttavia il merito di aver aperto nuove ed inattese prospettive all’arte figurativa del nostro secolo, un secolo complesso e contraddittorio, perfino tormentato e, come è stato già […]

CONTINUE READING

Paolo Rizzi

Riapro gli occhi al giallo ora vivissimo, ora tutto screziato fermentante. Ecco il contrappunto del rosso che s’insinua come una lingua di fuoco. Un lampo di blu irrompe da una parte, secco e assoluto, come un folletto, gli risponde un verde che sa di erba e di vita. È una pittura che colpisce subito per […]

CONTINUE READING

Franco Batacchi

Franca Faccin e i piloti delle Frecce Tricolori – Rivolto (UD) La pittura come un mare, la tela come un approdo (partenza o arrivo, ormeggio sciolto o attracco sicuro?), i segni come rotte tracciate su esotiche carte nautiche, i colori come rosa dei venti indispensabile alla navigazione. Le opere di Franca Faccin risvegliano la mia […]

CONTINUE READING

Vittorio Basaglia

Franca Faccin e Vittorio Basaglia Ho visto la prima volta quadri di Franca Faccin, ormai molti anni fa e mi sono sbalordito della loro freschezza e attualità. Mi ero sempre proposto di saperne di più finché ho conosciuto Franca a Ca’ Lozzio. Di lì naturalmente è nata una visita al suo studio. E lo sbalordimento […]

CONTINUE READING

Roberto Costella

Francesco Moser e Romano Prodi Esiste e resiste l’impegno estetico di Franca Faccin, l’intento di dichiarare e dichiararsi attraverso il più antico e classico del linguaggio figurativo: la pittura, arte eletta a comporre il linguaggio dei segni con quello dei colori nello spazio della luce. Nell’epoca dell’immagine multimedialmente producibile e riproducibile trasferibile e trasformabile, Franca […]

CONTINUE READING

Paolo Rizzi

La bicicletta come archetipo. Come trovo oggi il “puzzle” di Franca Faccin, a dieci anni di distanza? Dovevo correggere, in un certo senso, le mie impressioni del 1991. La forma su cui da anni lavora l’artista opitergina – appunto la sagoma di una bicicletta – è diventata ancora più coerente più serrata, più netta. Ora […]

CONTINUE READING

Pierre Restany

CONTINUE READING

The National Museum of Women in the Arts

CONTINUE READING